Weekend a San Marino: cosa vedere e come organizzarsi

Un piccolo stato indipendente incastonato ai margini della Romagna, da secoli grande e storico baluardo di libertà: San Marino si è liberata dai potenti della storia, costruendosi e sviluppandosi da sé. È stato affascinante scoprirla in tante delle sue sfaccettature: in poche decine di chilometri quadrati c’è tutto quello che fa funzionare questo territorio e lo rende assolutamente unico. Vediamolo insieme!

«… benché il Vostro dominio sia piccolo nondimeno il Vostro Stato è uno dei più onorati di tutta la storia» (Abramo Lincoln)

Torre Guaita San Marino

Come arrivare

Il modo più comodo è veloce per arrivare a San Marino è senz’altro in macchina. La questione parcheggi è ben organizzata: fermarsi in città in giornata costa un massimo di 8€ al giorno (aggiornato al Settembre 2019) e i parcheggi sono numerosi e ben distribuiti intorno al centro storico.

Rimanendo però a dormire a Città di San Marino almeno una notte si ha la possibilità di usufruire del parcheggio ad un prezzo dimezzato (4€ per l’intera giornata). Non è forse un gran guadagno, dato che la spesa di pernotto in fin dei conti è superiore, ma questo permette di godere di una visita della città a 360°, vivendola anche la sera. Il tramonto visto dall’alto del Monte Titano è uno spettacolo!

In alternativa alla macchina è possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici. San Marino è infatti raggiungibile in circa 40 minuti di autobus da Rimini, con corse che viaggiano tutto l’anno. Rimini è il punto di scambio obbligato se arrivate da fuori.


Dove dormire

Per girare al meglio San Marino il mio consiglio è quello di programmare di rimanere in città per una notte. Facendo una selezione a monte è ovviamente possibile concentrare le visite in una giornata, ma a mio parere si perde davvero tanto del bello che la città offre.

Per pernottare a San Marino avete due possibilità: dormire nella città alta e, nel caso siate in macchina, posteggiare in uno dei parcheggi fuori le mura; oppure rimanere in uno dei sobborghi appena fuori città e spostarvi a piedi, con l’autobus o la funicolare per raggiungere il centro. La scelta per noi è ricaduta sulla seconda opzione: abbiamo deciso di pernottare a Borgo Maggiore, proprio ai piedi del Titano. È un borgo tranquillo e ben collegato al centro dalla vicina funicolare, che viaggia praticamente tutto il giorno (in estate dalle otto del mattino all’una di notte, con corse ogni 15 minuti).

Il vantaggio di dormire a Borgo Maggiore è quello di poter vedere una piccola realtà al di fuori della più nota Città di San Marino. Lo svantaggio è che qui non si ha una tariffa agevolata sul prezzo dei parcheggi pubblici (come avviene invece nella città alta a chi prenota una notte in albergo). Tuttavia girando un po’ c’è la possibilità di trovare parcheggi gratuiti nei giorni festivi e molti altri parcheggi invece muniti di disco orario.

Dovunque pernottiate a San Marino riceverete subito la TUTTO SANMARINO CARD, una tessera valida per l’anno corrente che permette di ricevere sconti (di solito il 10% oppure una tariffa agevolata) in buona parte dei ristoranti, esercizi commerciali, nonchè per l’acquisto dei biglietti della funivia e dei musei.


Cosa visitare

1. Le Tre Penne

Questo è il titolo con cui sono note le famose Torri sammarinesi (in realtà dei piccoli castelli): la Guaita, la Fratta (o Cesta) e il Montale (in ordine di costruzione, nonchè di dimensioni: dalla più grande alla più piccola). Ognuno dei tre baluardi cittadini è stato rimaneggiato ed è stato restaurato nel corso dei secoli: ognuno porta in cima alla torre più alta una penna, che ritroviamo anche nella bandiera dello stato.

La prima e la seconda torre sono visitabili, mentre la terza rimane oggi unicamente un punto panoramico sulla valle sottostante. Dalla Torre della Guaita sono visibili le altre due e anche un pezzo di una delle cinte di mura cittadine (ben tre).

Vi consiglio una visita alle torri non solo per il bellissimo panorama di cui potrete godere, ma anche perché si tratta di ambienti molto ben tenuti. La seconda torre ospita un museo di armi antiche molto ben fornito e interessante.


2. Basilica San Marino

La basilica dedicata al santo patrono, nonché fondatore della città, ha un carattere molto particolare. Sembra infatti di entrare in un’aula consiliare, più che in una chiesa. Qui sono custodite le reliquie del santo. San Marino viene esaltato con una statua che occupa un posto così di rilievo da offuscare quasi il crocifisso e che lo cala quasi nelle vesti di un reggente. L’ambiente sobrio e un po’ austero di questa chiesa ha un fascino secondo me unico e un intento non puramente religioso, ma politico. Veniva infatti usato in passato anche per riunioni della cittadinanza, come l’arengo sammarinese (assemblea dei capifamiglia). L’ingresso alla basilica è gratuito.


3. Sentiero della Rupe

Si tratta di un sentiero che parte da Borgo Maggiore e costeggia la rupe del Monte Titano, fino ad arrivare in città a San Marino. Per la precisione, l’intero sentiero è ad anello: arriva infatti nei pressi della terza torre, ricalca la camminata che le collega tutte e tre (dalla più recente alla più antica) e si ricollega al vero e proprio centro. Da lì è possibile ridiscendere a Borgo Maggiore in funivia oppure a piedi per il sentiero chiamato Costa dell’Arnella. Quest’ultimo e il Sentiero della Rupe si ricongiungono nei pressi di un bivio appena sopra Borgo Maggiore. Non è difficile arrivarci, basta prendere la stradina che dal borgo sale a fianco della chiesa.

NOTA: il percorso è a mio parere da farsi preferibilmente in senso orario, cioè salendo a San Marino dalla rupe e scendendo dall’Arnella. In ogni caso le condizioni del sentiero non sono ottimali, quindi è bene partire con un paio di buone scarpe da trekking e andare con cautela. Panorami splendidi, la scarpinata vale la pena!


4. Palazzo Pubblico

Questo è stato il monumento che più mi ha lasciato a bocca aperta in città: più delle torri e delle loro incredibili mura. Il Palazzo Pubblico di San Marino trasuda storia, gloria ed eleganza: nelle decorazioni con stemmi di antiche casate amiche dello stato, negli ambienti sfarzosi, ma che ispirano rispetto. È il fulcro della vita pubblica sammarinese: qui infatti hanno sede le istituzioni dello Stato, viene data udienza agli ospiti stranieri e ai cittadini, ma soprattutto si svolgono le principali riunioni di governo alla base di questo piccolo stato. Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Palazzo nel 1894 partecipò in veste di oratore Giosuè Carducci.


5. Cambio della guardia

Purtroppo abbiamo mancato il cambio della guardia sammarinese a causa della mancanza di informazioni aggiornate. Sul sito della città avevo infatti letto che si sarebbe tenuto nel primo pomeriggio, quando invece un’impiegata del Palazzo Pubblico mi ha detto che attualmente (agg. agosto 2019) si tiene da lunedì a venerdì ogni ora dalle 9.30 a 13.30. Il cambio della guardia avviene proprio davanti a Palazzo Pubblico e dura circa un minuto. Peccato non averlo visto, ma se passate dal centro in mattinata vi consiglio di farci caso.


6. Oasi verdi

Camminando per San Marino sarete circondati da mura ed edifici in pietra, di un fascino antico e notevole. Se siete alla ricerca di un angolo verde all’interno della città, vi consiglio di virare nella zona della Fontana dei Liburni (raggiungibile dalle scale che scendono dalla Cava dei Balestrieri o passando attraverso il corridoio al coperto dell’edificio della cassa di risparmio).

In alternativa potete rifugiarvi anche agli Orti Borghesi, un piccolo giardino pensile che si affaccia direttamente sulla piazza della Basilica di San Marino.


7. Funivia

La funivia che collega Città di San Marino con la vicina Borgo Maggiore è una piccola attrattiva a sé e un modo comodo e velocissimo per raggiungere la città se venite da fuori. La funivia funziona tutti i giorni su una fascia oraria continua e piuttosto estesa, che va dalla mattina presto alla sera più o meno tardi a seconda del periodo dell’anno. La partenza è a Borgo Maggiore e l’arrivo direttamente in città a San Marino entro le mura, a pochi passi dall’ufficio informazioni turistiche (dove potete peraltro farvi rilasciare il timbro sammarinese sul passaporto…al “modico” prezzo di 5€).

Proprio lì a fianco dell’uscita trovate anche TACTILIA, lo spazio tattile di informazioni turistiche e culturali per non vedenti. Un’aiuola con cenni storico-artistici di San Marino con modellini 3D e descrizioni interamente in Braille.

Potete trovare una panoramica di orari e costi del servizio su questo sito. Con la TUTTOSANMARINO CARD è possibile usufruire di uno sconto anche per l’acquisto del biglietto della funivia. Provatela, vi assicuro che il panorama del Monte Titano alle proprie spalle con lo sguardo che spazia fino al mare è meraviglioso!


Se avete più tempo potete aggiungere:

  • Galleria Montale
  • Museo di Stato di San Marino
  • Musei strani (Museo delle Curiosità, Museo di Criminologia Medievale, Museo delle Creature della Notte,…

Avete consigli da aggiungere a questo giro a San Marino in un weekend?

Fatemelo sapere nei commenti 🙂

Author: Fiorella

Poliglotta e viaggiatrice improvvisata. Ho vissuto in Germania, Cina e Costa Rica. In questo blog racconto della mia vita a contatto con la cultura dei paesi in cui vivo, delle mie riflessioni ed avventure quotidiane e delle mie esperienze di viaggi.

2 Replies to “Weekend a San Marino: cosa vedere e come organizzarsi

  1. Ho sempre visto San Marino in giornata e mi piacerebbe molto poterla vedere in versione o notturna.

    Ci sono stata 1 anno fa e non è stata la prima volta. Ma è stata l’occasione per conoscere la storia di cui non sospettavo nulla: molto interessante!

    1. San Marino è (quasi) sulla strada per Ancona! La prossima volta che scendi puoi pensare di tornare a fare tappa, anche a me è rimasta la voglia di tornarci! Grazie mille 🙂

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