Fino a qualche anno fa ero anche io un’amante delle guide turistiche: sono una persona cui piace organizzarsi e ho sempre trovato comodo arrivare in una città sapendo già cosa vedere, programmando il tempo a disposizione per riuscire a fare il più possibile.
Di recente invece ho cambiato tendenza: bando al tradizionale turismo del segui-la-guida! Invece di cercare di toccare tutti i cosiddetti “must”, punto a fare ciò che davvero mi interessa: nella maggior parte dei casi non si tratta nemmeno di poche cose! Il fatto è che, al di là delle mie preferenze, mi sono accorta che le guide tralasciano un dettaglio essenziale nel servizio alla clientela: offrono sì informazioni e accesso ai posti più gettonati su un piatto d’argento, ma uniformano l’interesse collettivo, magari preconfezionando lo spirito di una città e vendendolo come tale.
Voglio parlarvi di Berlino, una meta senz’altro turistica, dove ho avuto occasione di vivere per qualche tempo. Non so quante volte la gente mi ha chiesto cosa avessi visto della città, se avessi visitato il tal posto e il tal altro. In tutta onestà, in sei mesi mi è riuscito di forse vedere un decimo di tutto ciò che di incredibilmente interessante si trova qui! Per me Berlino è talmente piena di sfaccettature che è difficile conoscerla per intero. Essenziale è però avere la prontezza di fare delle scelte, aprire gli occhi e non farsi scappare l’occasione di vivere questa incredibile città!
Se avete intenzione di fare una visita, ciò che vi consiglio è di informarvi e andare secondo il vostro interesse. Di seguito alcuni spunti.
Benvenuti a Berlino!
Prima di tutto meglio fare affidamento sul sito ufficiale della città, che ovviamente non manca di versione in italiano. Su Berlin.de trovate tutte le possibili informazioni di natura turistica, che non si limitano solo al sightseeing, ma riguardano anche alloggio, eventi e traffico.
Servizio urbano
A Berlino è praticamente impossibile non spostarsi coi mezzi pubblici: le distanze da coprire sono notevoli, ma soprattutto non sempre si presto attenzione al fatto che spostarsi richieda tempo. Per attraversare il centro geografico della città da un capo all’altro si può impiegare anche un’ora!
La metro (ci sono U-Bahn e S-Bahn, che quasi sempre rispecchiano la divisione tra linee suburbane e di superficie) ha orari flessibili a seconda dei giorni della settimana: il mio consiglio è di controllare le tratte percorribili (spesso in alcuni punti della rete urbana ci sono lavori in corso e le linee, specie degli autobus, possono essere deviate) e coincidenze sul sito dei trasporti berlinese, che mette a disposizione anche una comoda app e vi permette pure di comprare i biglietti online.
Musei ed esposizioni
Credo sia difficile immaginare quanto possa offrire Berlino a livello di cultura. Quando ci abitavo mi stupivo sempre di scoprire dell’esistenza di un qualche particolarissimo museo: da quello dei videogiochi, a quello del sesso, a quello omosessuale. Se avete un’idea di cosa vi piacerebbe vedere, fate qualche ricerca: non sarebbe strano che trovaste effettivamente quello che cercate! Vi suggerisco di dare un’occhiata al sito dei musei berlinesi per avere un panorama sui musei più famosi.
Berlino abbandonata
Questo è l’aspetto chepiù definisce Berlino come una città underground. Ci sono moltissimi edifici sparsi in città, nella zona est lungo il fiume, ma anche e soprattutto fuori dai centri abitati, che sono stati letteralmente abbandonati e lasciati al loro destino. L’accesso a queste strutture è ufficialmente vietato per questioni di sicurezza: tuttavia non manca la gente che si avventura a scoprire il lato decadente della città.
Badate bene, il mio non è un’invito a infrangere le regole e mettervi nei pasticci: trovo solo che un lato così peculiare della città venga spesso oscurato per questioni di immagine, cosa che purtroppo non rende onore all’atmosfera che, nonostante i tempi moderni, ancora la caratterizza. Qui trovate un sito dedicato alle strutture abbandonate di Berlino.
Da fare gratis a Berlino
Ho già scritto un articolo con vari suggerimenti su angoli di Berlino da poter visitare a costo zero. E qui reitero l’ultimo della serie, ovvero un sito che offre la possibilità di vedere quali eventi gratuiti si trovino ogni giorno in ogni parte della città.
Unica pecca: è in tedesco. Ma non scoraggiatevi: Berlino non smentisce la sua fama di città interculturale e tramite il motore di ricerca del sito è possibile fare ricerche anche tramite parole chiavi in inglese, o addirittura in italiano! Numerose sono le iniziative internazionali o multiculturali, basta sapere cosa cercare: molto si trova ad esempio sotto la voce “Aperitif”, aperitivo 😉
Grazie a Gratis in Berlin io e un’amica qualche anno fa abbiamo scoperto di un’iniziativa promozionale di Ben&Jerry’s, la compagnia di gelati americana, che offriva gelato gratis lanciando coppette da un furgoncino, piazzato ad orari diversi in molteplici quartieri della città.

Consiglio finale
A Berlino vale la pena camminare e guardarsi intorno!
Ragion per cui tenete il naso all’aria, sempre!
Condivido tanto di quel che dici, le guide turistiche servono per avere una “raccolta” delle possibili cose da vedere. Ma viaggiare è ben altro che una processione da un sito ad un’attrazione a un museo. Bel post 🙂
Grazie mille 🙂 non voglio bannare l’utilità delle guide, ma sono convinta che ci rendano la vita troppo facile alle volte e spengano un po’ della carica e dell’interesse che uno può avere nell’andare alla scoperta di un posto per conto proprio.
Berlino, quanto l’adoro: l’ultima volta che ci sono stata è stato nel 2009, devo provvedere subito con una nuova visita!
Sono d’accordo con te quando dici di tralasciare le guide ed evitare i percorsi “ovvi”: la classica guida e i soliti giri, a mio parere, sono esclusiva per una prima volta in quel determinato luogo, poi l’imperativo è ritornarci nuovamente ma perdendosi nelle cose non-ovvie e per le strade secondarie. E Berlino ha ancora luoghi nascosti alla massa da conoscere! 🙂
Condivido pienamente 🙂 Le guide chiaro hanno il loro che di utile,
ma mi è già capitato che fossero anche fuorvianti: in Cina per una città venivano
elencate decine di attrazioni, ma andando poi a vedere varie volte si
trattava di strade o piazze famose, della cui impronta
storica però restava ben poco. Mentre con i consigli di qualche amico
sono riuscita ad arrivare ben più in là 😉 Ti auguro di riuscire a
tornare presto a Berlino, è una città che stupisce sempre!