Ricordo che alla vigilia della mia partenza per la Cina c’è stato chi, senz’altro memore della mia passione per la birra legata al mio periodo di vita in Germania, mi ha fatto notare come avrei probabilmente dovuto rinunciare alla “vera birra” per la durata del mio soggiorno nel regno del dragone.
Amici, mai preso un palo più grande. Premesso che in Cina non si trovano solo innumerevoli marche di birra, ne esistono anche di relativamente popolari all’interno del paese, ma soprattutto di realmente apprezzate anche all’estero.
Qui ho deciso di parlarvi della birra cinese per eccellenza, la cui storia cammina su strade internazionali già dalla nascita e che da sola costituisce oltre metà delle esportazioni cinesi in materia. Sto parlando della birra Tsingtao (青岛 qīngdǎo), il cui nome nasce dal luogo di produzione, la cittadina cinese di Qingdao (traslitterato in “Tsingtao” secondo un vecchio sistema di pronuncia, così come veniva percepito dall’orecchio europeo).
La storia di questa birra si intreccia con la concessione della città di Qingdao alla Germania da parte del governo cinese. Dal 1898 per 99 anni ospitò una base navale tedesca. Durante la prima guerra mondiale si aprì una parentesi amministrativa giapponese (1914-1922), ma grazie alla fondazione di un industria della birra da parte degli abitanti tedeschi proprio in questo periodo, divenne il principale centro produttivo di birra cinese. Un fattore che forse ha contribuito alla sua buona immagine, nonchè alla discreta fama internazionale, oltre il prestigioso marchio di fabbrica tedesco, è stato anche il fatto che la fabbrica di birra abbia usato fin dagli albori solo l’acqua della sorgente di una delle montagne più legate alla tradizione cinese: Laoshan, uno dei luoghi di nascita del Taoismo.
Non è un luogo comune che la birra non sia la bevanda più popolare in Cina (il tè fa ancora da padrone infatti). Ciò che accomuna i vari tipi di birra cinese è il fatto che siano lager, cioè a bassa fermentazione, quindi per giunta con un basso contenuto alcolico e percepite come dal gusto “meno pieno” per gli amanti della tradizionale birra tedesca.
La birra Tsingtao tuttavia non è la sola ad avere origini internazionali: la Hāpí (哈啤) è conosciuta come la più antica birra cinese, nasce ad Harbin, ma fu importata dai russi agli inizi del 1900.
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