Un aspetto del mio viaggio in Kazakistan che mi ha davvero entusiasmato è stato scoprire come vivano le persone all’interno del paese. L’aver avuto un’amica che ci ha introdotto nella sua famiglia e nel suo circolo di amicizie ha senz’altro rappresentato un tassello essenziale nel capire certe abitudini e modi di essere della gente del posto.
La società kazaka è tendenzialmente piuttosto conservativa. Le persone sono molto legate al loro nucleo famigliare e i genitori generalmente si aspettano che i figli seguano un percorso tracciato nel farsi una vita: trovarsi un/a partner (possibilmente kazako), sposarlo/a e farci figli. Col risultato che i giovani sentono il crearsi una famiglia come fine cui tendere, cosa che molti fanno ben presto, fin dai vent’anni.

Anche se in Kazakistan la popolazione è formata per una buona parte da russi, la maggioranza kazaka mostra pur sempre determinati modi di fare verso il prossimo che la contraddistinguono. La cortesia e l’accoglienza verso l’ospite ad esempio la fanno da padrone: nel paese è abitudine di chi viaggia prendere in affitto degli appartamenti per soggiornare in un posto. Non è un caso che gli affittuari kazaki pongano una certa cura nell’arredare e predisporre le loro case in maniera decorosa e piacevole per gli occhi di un ospite, il cui giudizio è tenuto in gran conto ai loro occhi. Questa cosa non è invece scontata da parte russa. Risulterebbe infatti oltremodo imbarazzante per un proprietario kazako mettere in affitto un appartamento poco accogliente, trascurato o sporco. Il giudizio, ma anche il benessere dell’ospite sono importantissimi.
C’è una cultura dell’apparire in Kazakistan che certo non lascia indifferente chi conosce noi italiani e l’importanza che diamo al modo di presentarci, nonchè al giudizio altrui. Per quanto riguarda il modo di porsi, non è tanto una questione di moda, quanto di ostentazione. Le ricchezze certo non si nascondono in questa cultura, bensì sono fatte per essere esibite. Da qui fastose pelliccie invernali, gioielli pesanti e vistosi e un ordinato make-up sono elementi prediletti da molte ragazze e donne.
Più difficile è la vita per chi si tira fuori da questo contesto, per intraprendere ad esempio un percorso di studi o una carriera all’estero. L’attaccamento al paese gioca un ruolo importante nell’identità kazaka e viene non di meno promosso dal governo ai fini di una crescita della popolazione (il Kazakistan è una terra vastissima, ma con densità abitativa alquanto scarsa).
Infine come non dimenticare la già tanto citata ospitalità di queste persone? Innumerevoli volte sono stata ospite a pranzo o a cena a casa di semi-sconosciuti, che ci tenevano a tutti i costi a mostrarmi la loro accoglienza.
Wow interessante, non sapevo fossero molto legati alla loro patria, pensavo fossero più esterofili. Bel post!
Ti ringrazio Giulia! Nei Kazaki ci ho visto qualcosa anche di nostro. Forse abbiamo più cose in comune di quante pensiamo 🙂
interessante capire come vivono e come si approcciano alla vita in un paese diverso e lontano, mi colpisce l’apertura verso gli stranieri ma la chiusura comunque verso il mondo fuori dai confini.
Grazie Konsuelo! Posso dirti che l’ospitalità per i Kazaki è molto sentita, che si tratti di stranieri o anche no. L’attaccamento al paese è una cosa con cui si cresce, in questo frangente credo ci stia calcando la mano parecchio anche il governo
Ciao Fiorella, bella la presentazione che hai fatto di questo paese, dato che sono stato contattato da una donna medico di 34 anni che afferma di non avere ne un cellulare ne un pc personale pensi sia possibile ? sai noi siamo abituati che anche i bambini ormai anno un cellulare (purtroppo sempre troppo presto) che faccio fatica a credere questa cosa, tu cosa ne pensi?
Ciao Paolo, ti ringrazio per aver apprezzato la mia breve riflessione sul Kazakistan. Non escludo che la situazione che mi descrivi possa essere vera, ma purtroppo non so risponderti. Molto forse dipende da dove vive, ci sono zone più “all’antica” di altre. Tuttavia dal mio viaggio nel paese sono passati alcuni anni, per cui le cose potrebbero essere cambiate.