15 cose da fare gratis a Firenze: non solo attrazioni turistiche!

La città del giglio è una calamita per viaggiatori di ogni parte del mondo. Come accade per le mete così popolari, chi passa per Firenze tende a toccare le attrazioni più note, ignorando veri e propri tesori che si celano ad ogni angolo. Se avete rinunciato a fare la fila per entrare al duomo e agli Uffizi o non avete proprio voglia di trovarvi in mezzo a orde di turisti incalliti, ho una notizia per voi: state a casa!

Sto scherzando ovviamente, ma una buone dose di viavai per le strade del centro storico è da mettere in conto.

Eccovi i miei consigli per alcune attrazioni meno conosciute, ma soprattutto gratis!


1) Teatro dell’opera

L’opera di Firenze è un monumentale edificio poco fuori le antiche mura cittadine e non lontano dalla stazione di Santa Maria Novella. Gli spettacoli in programma sono quasi giornalieri, ma c’è ben altro di cui può godere ogni singolo visitatore, per giunta gratis. A lato dell’ingresso principale del teatro una scalinata conduce ad una piccola arena sul tetto dell’edificio, con ingresso libero e indipendente. Arrivati in cima si gode di una spettacolare vista sulla città, particolarmente bella anche di notte.

Panorama notturno dal Teatro dell’Opera fiorentino

2) Biblioteca delle Oblate

In uno dei vicoli che si diramano da Piazza Duomo troverete un ex-convento che oggi ospita una biblioteca, ritrovo di molti studenti universitari. Il complesso delle Oblate è un luogo tranquillo e riservato, a poche centinaia di metri dal caos della più popolare piazza fiorentina. Non è un posto per aggirarsi chiassosi e scattare foto ovunque. Tuttavia se decidete di farci un giro potete entrare come in qualsiasi biblioteca e dirigervi verso il bar all’ultimo piano. Lì vi aspetta la sorpresa di una terrazza con una vista privilegiata sul duomo. Tenete d’occhio gli orari d’apertura qui.


3) Mercato di San Lorenzo

Questo mercato è composto sia da un padiglione coperto che da una serie di bancarelle all’aperto che sfilano nei vicoli tutto intorno. Anche se questi banchetti di per sé non sono forse così interessanti (ci troverete pelletteria made in Italy a prezzi non proprio bassi), un giro per queste stradine fino alla Basilica di San Lorenzo vale la pena.

La zona del mercato che più merita è pero la sezione coperta all’interno del padiglione. Si tratta di un luogo frequentato sia da fiorentini che da turisti, molto apprezzato per le specialità culinarie di ogni genere (non da ultimo autoctone) che vengono offerte dai vari stand e ristoranti. Prezzi variabili, anche se alti per un pasto completo. La varietà dei cibi (soprattutto degli snack a pianterreno) lo rende una tappa consigliata per uno spuntino.


4) Mercato del Porcellino

La loggia del porcellino si trova in una piazzetta adiacente a piazza della Signoria. E’ un luogo molto visitato da turisti a caccia di souvenir: anche qui i banchetti offrono prodotti in pelle e stoffe di ogni genere, con prezzi sempre non propriamente economici. La vera attrazione della piazza è in realtà la statua del porcellino, un cinghiale semisdraiato con la bocca aperta da cui esce un sottile rivolo d’acqua. La scultura è ciò che rimane di una fontana usata nel ‘600 dai commercianti della loggia. Oggi il porcellino-cinghiale commemora anche il ricordo di Hans Christian Andersen, che dato il suo grande amore per Firenze gli dedicò una favola.

Un’altra storia meno conosciuta è quella che riguarda la pietra tonda e bicolore incastonata nel pavimento al centro della loggia, che porta la forma della ruota di un carro (il “Carroccio”, simbolo della repubblica di Firenze). Il luogo dove si riunivano le truppe della repubblica prima di una battaglia è poi diventato la “pietra dello scandalo”, il punto dove nel Rinascimento i debitori insolventi venivano pubblicamente puniti e svergognati a colpi sulle natiche.


5) Passeggiata sul lungArno

Passeggiata sul Lungarno

Fare due passi sulle rive dell’Arno oltre che salutare è anche molto suggestivo, specie se camminate sulla sponda sud in direzione del centro storico. Con una passeggiata di un’ora potete percorrere tranquillamente tutto il Lungarno da piazzale Vittorio Veneto fino agli Uffizi (presi come punti di riferimento sulla sponda nord 😉 ). Vi consiglio di proseguire anche oltre, verso il punto panoramico di piazzale Michelangelo, dove troverete molto altro ad attendervi.


6) Basilica di San Miniato a monte

Questa piccola basilica si eleva su un colle in uno dei punti panoramici più belli del capoluogo toscano. Si raggiunge a poche centinaia di metri di cammino da piazzale Michelangelo, ma si trova sensibilmente più in alto del piazzale. La vista che offre è magnifica e spazia su una visuale molto più ampia anche delle vicine colline. Assolutamente consigliata una visita. Inoltre, l’ingresso alla basilica romanica è gratuito.


7) officina profumo farmaceutica SMN

La farmacia di Santa Novella, come la chiamano i Fiorentini, è considerata la farmacia più antica di tutta Europa. Nel 2012 ha festeggiato i 400 anni di attività! Gestita dai frati dominicani di Santa Maria Novella, nasce in realtà come spezieria: qui i frati vendevano le piante medicamentose da loro stessi coltivate, quindi in un certo senso si trattava di una farmacia di prodotti naturali.

Oggi è attiva come profumeria ed erboristeria, i suoi locali sono ad ingresso libero e gratuito. Dal corridoio d’entrata potete accedere alla sala principale, cui sono collegati diversi ambienti sontuosamente decorati, tra i quali trovano spazio un piccola cappella affrescata e una galleria adibita a museo della farmacia.


8) Casa di Dante

Pochi sono all’oscuro delle origini del più celebre poeta italiano. Dante infatti nasce a Firenze nel 1265. La vera e propria casa natale del poeta non esiste più, ma è risaputo che facesse parte del gruppo abitativo annesso alla torre della Castagna. Oggi l’edificio di casa Alighieri ospita un museo su più piani che relaziona la vita del poeta al quadro della sua epoca a Firenze.

L’ingresso al museo non è gratuito, ma vale la pena addentrarsi in queste viuzze vicino piazza della Signoria alla ricerca di ambienti meno turistici.

Oltretutto la piazzetta di fronte a casa di Dante custodisce un segreto: su una particolare pietra della pavimentazione è visibile il profilo del poeta (riconoscibile dal naso) scolpito sul selciato. Sacrificate un mezzo bicchiere d’acqua per bagnare per terra e identificarlo meglio 😉


9) chiesa di Orsanmichele

Lo strano nome di questa chiesa è dovuto al fatto che venna eretta nel nome di San Michele dove prima si trovavano distese di terreni coltivati ad orto: da lì chiamata San Michele in Orto, da cui poi Orsanmichele.

Lungo le pareti decorate su tutto il perimetro dell’edificio sono disposte un certo numero di statue di santi, incavate in varie nicchie. Uno spettacolo che salta all’occhio passeggiando nella via adiacente. Gli originali delle sculture si trovano nel museo della chiesa (cui si accede gratuitamente) per prevenirne il degrado dovuto ad agenti esterni.


10) Tramonto da Ponte Vecchio

Difficile trovare un luogo altrettanto suggestivo dove vedere il tramonto a Firenze. Trovarsi su ponte Vecchio all’ora in cui cala il sole è uno spettacolo unico, ma è consigliabile arrivare nei paraggi già da prima, per prendere posto in pole position con camera e selfie stick alla mano nel tratto aperto al centro del ponte.

Anche dalle vicine rive dell’Arno si può godere di un panorama meraviglioso e senz’altro più tranquillo sul calar del sole. In giornate terse anche la vista dal Duomo o dalle vicine colline è assolutamente consigliata.


11) Caffé delle Giubbe Rosse

Questo caffè letterario fiorentino è un’istituzione. Nasce col nome di Reininghaus e vanta il primato di celebrità tra i caffè storici di tutta la penisola, perchè di qui sono passati numerosi volti della storia italiana.

E’ un ambiente che risale a fine ottocento, dove ancora oggi si rivive un’atmosfera d’altri tempi. I locali del caffè ospitano eventi culturali e un’innumerevole quantità di quadri, facendoli sembrare una piccola galleria d’arte. Fate una visita e catapultatevi in un clima retrò, al tempo in cui i camerieri portavano le “giubbe” rosse.


12) Bici con Mobike

Fateci caso, queste simpatiche bici arancioni nuove fiammanti fanno la loro comparsa un po’ ovunque a Firenze. Fanno parte del progetto Mobike, che mette a disposizione un’insieme di biciclette in città, utilizzabili da chiunque dopo aver scaricato l’app gratuitamente.

Lo ammetto, come potete immaginare il servizio non è del tutto gratuito, ma rimane all’onestissimo prezzo di 1€ all’ora. Inoltre è comodo e sicuro: con l’app si visualizzano le bici disponibili rispetto alla propria posizione, si prenotano e si sbloccano da cellulare una volta raggiunte. Terminato il proprio giro, si possono lasciare ovunque chiuse, in attesa del successivo utilizzo. Con l’app si può prenotare una sola bici a persona.


13) mercato di sant’ambrogio

Quello di Sant’Ambrogio è il tipico mercato cittadino dove si trova un po’ di tutto. Banchi di abiti, frutta e verdura all’esterno, con i loro profumi e colori. All’interno c’è l’angolo del pesce fresco, la macelleria, il panificio e varie stuzzicherie. Qui potete trovare tanto gente che viene a fare regolarmente la spesa quanto turisti di passaggio alla ricerca dei sapori locali.

Nella piazzetta di fronte al mercato si trova anche un piccolo mercatino delle pulci.


14) cercare le Buchette del vino

Una storia curiosa è quella che lega diverse finestrelle chiuse rinvenibili sui muri delle case nella zona dell’oltrarno (quartiere di Santo Spirito). Diverse altre sono sparse in città, il bello è cercarle 😉 Le buchette del vino si trovano a pianterreno e si aprivano sulla strada per la vendita diretta del vino da parte delle famiglie nobiliari, usanza diffusa nel XVII secolo.

Oltre a vendere vino al dettaglio, che proveniva direttamente dalla cantina delle famiglie aristocratiche, le buchette offrivano anche un fiasco e un piccolo approvvigionamento di cibo per i bisognosi.


15) trovare i cartelli di clet

CLET è un artista rivoluzionario francese che ha il suo studio a Firenze. Le sue opere sono perfettamente integrate nel tessuto urbano: si tratta soprattutto di adesivi, che applicati ai cartelli stradali li mostrano in veste nuova, con un velo di ironia, ma anche di protesta.

Una carrellata di sue opere in un’intervista all’artista la trovate qui.

Spero di avervi dato buoni spunti per visitare Firenze. Se avete idee da aggiungere ditemelo nei commenti 🙂

Author: Fiorella

Poliglotta e viaggiatrice improvvisata. Ho vissuto in Germania, Cina e Costa Rica. In questo blog racconto della mia vita a contatto con la cultura dei paesi in cui vivo, delle mie riflessioni ed avventure quotidiane e delle mie esperienze di viaggi.

6 Replies to “15 cose da fare gratis a Firenze: non solo attrazioni turistiche!

    1. Grazie mille Katia! 🙂 La biblioteca è ancora relativamente poco conosciuta. Non ho messo di proposito una foto perchè secondo me il panorama è unico. Ti siedi e bevi un caffè guardando il duomo <3

    1. Grazie Sara 🙂 Curioso, non avevo mai collegato la figura dell’arcangelo Michele al santo…grazie per avermelo fatto notare! La chiesa è inconfondibile, spicca in mezzo agli altri edifici sulla strada per piazza della Signoria (via dei Calzaiuoli). Buone feste anche a te 😉

  1. Ottimo spunto direi! Non sono in molti a parlare di Firenze. I blogger si concentrano, solitamente, sull’estero e sulle attrazioni più conosciute. Quindi grazie! Da semi-toscana ho scoperto cose che non conoscevo ☺️

    1. Grazie Roberta, mi fa molto piacere 🙂 Considero Firenze una vera perla, è tra le mie destinazioni preferite in assoluto. Tanta bellezza merita di essere conosciuta!

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